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Come scegliere il cappello da trekking

Se ti stai chiedendo come scegliere il cappello per il trekking vedrai che la scelta sarà più facile del previsto, nonostante la varietà dei modelli in commercio. 

In montagna i cambiamenti climatici repentini richiedono materiale versatile, capace di ripararti in situazioni variabili. Ecco perché il cappello da trekking diventa un must durante le escursioni

Certo, le tipologie di cappelli da trekking sono numerose, ma in questo articolo vedremo insieme in base a quali fattori operare la tua scelta e quale tipologia di cappello può adattarsi alle tue esigenze.

Cos’è il cappello da escursionismo

Al contrario del tipico cappellino di cotone, il cappello da escursionismo è solitamente realizzato con tessuto traspirante, capace di ripararti dai raggi ultravioletti. Alcuni di questi cappelli hanno un sottogola regolabile e, in particolare quelli pensati per proteggerti da sole e pioggia, un tesa larga per una protezione prolungata.

Se vuoi acquistare un cappello da trekking online e hai paura di sbagliare taglia puoi misurare la circonferenza della tua testa con un metro da sarta e comunicarlo via chat alla nostra assistenza. Vedrai comunque che la maggior parte dei cappelli ha poca varietà di taglie, se non una taglia unica, dal momento che puoi regolarli in funzione della tua testa (soprattutto quelli con visiera). Dovrai prestare un minimo di attenzione maggiore nella scelta del cappello a tese larghe, nel quale dovrai scegliere la taglia giusta per te.

In base alla stagione cambiano le esigenze

La scelta del cappello da trekking varia in funzione della stagione: in estate bisogna riparare capo, collo e orecchie dai raggi UVA e dai raggi UVB

Non solo: sarebbe meglio se il berretto estivo mantenesse anche la testa asciutta dal sudore, con tessuti leggeri, traspiranti e idrorepellenti. 

In inverno invece dovrai proteggere testa e orecchie da freddo e vento, senza scegliere un tessuto che ti faccia sudare in modo eccessivo, perché magari troppo pesante per il tipo di escursione che devi intraprendere.

Tipologie di cappelli da montagna

A seconda della temperatura esterna e del tuo stile puoi scegliere il cappello da montagna che preferisci. In generale, i cappelli da montagna si dividono tra cappelli per ripararti dal sole o cappelli per ripararti dal freddo

Cappelli per proteggerti dal sole

cappello trekking uomo

1. Cappello da sole a tesa larga

Il cappello da sole a tesa larga è un copricapo usato per proteggere viso e collo dai dannosi raggi UV del sole.

Può essere fatto di paglia o realizzato con tessuto tecnico e può avere una tesa più o meno lunga, a seconda delle esigenze. Un esempio perfetto è il Charter Escape della Sunday Afternoons, ideale per le escursioni sotto il sole, resistente alle macchie e all’acqua, offre una protezione UPF 50+ con tessuto principale certificato bluesign®.

2. Cappellino da baseball

Grazie alla sua silhouette snella e allo stile aderente, il cappellino da baseball ti protegge mentre ti alleni o fai attività sotto il sole.

Protegge bene i tuoi occhi dal bagliore luminoso dei raggi solari grazie alla visiera anteriore. Dal design sportivo, questo tipo di cappello, che puoi usare in montagna come al mare, è anche comodo per chi ha i capelli lunghi e vuole tenere la coda.

Rispetto al cappello a falda larga lascia più scoperti i lati del viso, del collo e delle orecchie. Esistono però dei cappellini da baseball dotati di mantellina rimovibile sul collo, per una una maggiore protezione dal sole (vedi per esempio l’Adventure Mesh Cap).

La parte posteriore del cappello con visiera può contenere un elastico, una stringa di plastica con fori o uno strappo in velcro, per riuscire ad adattare e regolare al meglio il cappello alla misura della testa. Ci sono poi diversi modelli nei quali la visiera è ripiegabile, in modo da riporre facilmente il cappellino in una tasca o nello zaino

Un esempio tipico è il Summit Cap di Montura, brand italiano di qualità specializzato in abbigliamento da montagna.

3. Il cappello a secchiello

Un cappello a secchiello o “a scodella” (insomma, il classico cappello da pescatore) tornato di gran moda in questi anni, ha una tesa stretta e inclinata verso il basso. Si compone tipicamente in tessuto di cotone resistente come jeans, tela o nylon, con occhielli posti sulla corona del cappello per la ventilazione.

È stato reso popolare per la prima volta come articolo di alta moda negli anni ’60, ripreso poi da successivi revival per strada e in passerella.

Un esempio di cappello a secchiello per avventure outdoor è il Daydream Bucket della Sunday Afternoons reversibile, che presenta un colore tinta unita da un lato e una fantasia dall’altro. Comodo e versatile, lo puoi schiacciare senza problemi per metterlo in valigia con facilità. 

Cappelli per proteggerti dal freddo

cappello montagna

Il berretto morbido o cuffia

La cuffia è il copricapo ideale per proteggere la testa e le orecchie in escursioni ad alta quota estive o d’inverno, soprattutto se pratichi sport sulla neve. Infatti la corretta termoregolazione della testa è importantissima, considerando che è una delle zone del corpo in cui c’è maggior dispersione di calore. 

Questo tipo di berretto può variare molto a seconda dei tessuti. 

Può essere più leggero e traspirante, come per esempio il cappello Microfleece della Craft, in morbida maglia elastica con jersey spazzolato sul davanti, ideale anche da mettere sotto il casco se pratichi alpinismo.

Oppure può essere di misto lana merino e polyestere riciclato, come il Lodge Girl Beanie della Smartwool, berretta da donna con lavorazione a treccia con pom pom in pelliccia sintetica e polsino a coste.

Passamontagna

In condizione di freddo estremo, quando devi proteggere anche naso e viso dal clima rigido e dal vento, è fondamentale l’uso di un passamontagna. Un esempio molto pratico è il BALACLAVA XTREM, ​​che ti permette di indossarlo in 4 modi diversi a seconda delle condizioni climatiche.

È sempre necessario avere il cappello da trekking?

Il motivo principale per indossare un cappello durante le escursioni è per una maggiore protezione mentre sei esposto agli agenti atmosferici. Certo non è obbligatorio, ma si tratta di un’accortezza che può rivelarsi decisiva in condizioni critiche. Fondamentale è che il cappello sia comodo e leggero, perché altrimenti rischi che ti dia fastidio durante l’uscita.

Perciò, non trascurare questo aspetto così importante e prenditi il tuo tempo nella scelta del cappello giusto per la tua avventura: non importa quale sentiero prenderai nella vita, un eccellente cappello da trekking renderà il tuo viaggio decisamente più confortevole.

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Scritto da
Team Mountain eXperience
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Scritto da Team Mountain eXperience

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