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Escursioni autunnali con la famiglia: ecco cosa serve davvero

Quando si organizza un’escursione con i bambini sono tante le cose da portare con sé perché bisogna pensare a tutte le evenienze, ma siamo sicuri di sapere cosa serve davvero?

L’autunno è arrivato e state già pensando di riporre scarponi e bastoncini? Fermi! Il bello della stagione di trekking deve ancora venire! L’autunno è la stagione perfetta per camminare all’aperto. Le temperature sono gradevoli, il paesaggio regala sfumature di colore che vanno dal rosso all’arancio al marrone, e lo scricchiolio delle foglie secche sotto i piedi fa tornare bambini, senza contare poi che è in questa stagione che il bosco ci regala i suoi frutti migliori: castagne e funghi ci aspettano per deliziare il nostro palato. Un’escursione in questo periodo può essere un’avventura davvero emozionante anche da fare con i piccoli di casa al seguito, è sufficiente qualche piccolo accorgimento. Se avete bambini che ancora non sanno camminare, o che dopo 100mt di sentiero partono col classico: “mamma, sono stanco!”, la soluzione, per godervi comunque una bella camminata, è uno zaino porta bimbo, indicato dai 6mesi ai tre anni circa. Gli zaini porta bimbo hanno spallacci imbottiti per rendere confortevole il trasporto, schienali con sistemi di ventilazione, tendine parasole e parapioggia e tasche per tenere a portata di mano borracce, cartine o il necessario per accudire il bebè. Lo spazio riservato al bambino è strutturato in modo da sostenere la schiena e potersi godere comodi sonnellini sulle spalle di papà. Se, invece, avete al seguito dei piccoli esploratori, evitate di farli avventurare nei sentieri con le scarpe che usano quotidianamente, quasi sicuramente non hanno un fondo adatto agli sterrati e porterebbero i bambini a stancarsi presto oltre che ad avere male ai piedi.

Le scarpe per i più piccoli sono importanti

La loro voglia di scoprire va incoraggiata con una scarpa che protegga il piede dalle asperità del terreno e che sia allo stesso tempo flessibile per seguire bene i loro movimenti e rendere meno faticosa la salita. Uno scarponcino alto li proteggerà di più da eventuali piegamenti involontari della caviglia e una calza specifica eviterà noiose e dolorose vesciche. Quando si esce coi bambini, si sa, bisogna pensare a tutte le evenienze, ancor di più durante un’escursione nella natura. Quindi, se papà avrà sulle spalle lo zaino porta bimbi, a mamma toccherà portare lo zaino, che dovrà essere capiente per contenere tutto il necessario, ma anche leggero e comodo. Esistono in commercio zaini con schienali e spallacci pensati per il corpo femminile, ma anche gli zaini unisex possono andare bene. Ricorda sempre di provarlo al momento dell’acquisto, chiedendo anche di mettere un peso. All’interno non dovrà mancare una buona riserva d’acqua, conservata in borracce termiche per mantenerla alla giusta temperatura.Se non ci sono problemi di temperatura e volete ottimizzare peso e spazio, che non basta mai, potete scegliere una borraccia pieghevole. Si tratta di sacche con il beccuccio per bere che, una volta vuote, sono piatte e dal peso di pochi grammi.

Farsi trovare pronti ad ogni evenienza

Buona norma è portare con sé un cambio di vestiario (calzini compresi, soprattutto per i bambini, perché si sa…pozzanghere e ruscelli sono un richiamo irresistibile 🙂 ), un capo caldo da indossare nel caso la temperatura scendesse e una giacca impermeabile per non farsi trovare impreparati dagli improvvisi acquazzoni tipici delle zone montane. Anche se l’estate è ormai solo un ricordo, il sole nelle belle giornate in motagna si fa sentire e bisogna proteggersi nel modo adeguato. Quasi tutti i capi tecnici hanno un fattore di protezione, ma dobbiamo ricordare di utilizzare un prodotto per proteggere il viso e gli occhiali da sole. Cartina e/o gps sono strumenti molto importanti per orientarsi, specialmente quando il sole comincia ad abbassarsi (l’unico neo dell’autunno è che le giornate sono più corte) e i punti di riferimento diventano meno visibili. Per lo stesso motivo, anche se partiamo pensando di rientrare quando ancora c’è luce, è comunque consigliabile avere con sé torce o lampade frontali. Un kit di pronto soccorso con cerotti, garze e pinzette (eventualmente quelle specifiche per rimuovere le zecche), vi permetterà di affrontare con tranquillità piccoli imprevisti sul percorso. Vediamo…cos’altro manca? Un bel pranzetto al sacco e una coperta per sdraiarsi sull’erba e godersi la serenità che solo il bosco sa regalare! E fate i bravi: tutto quello che è arrivato nel bosco insieme a voi, deve tornare a casa insieme a voi!

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Team Mountain eXperience
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