Viaggiare in bicicletta ti impone dei limiti di spazio oggettivi, che devi compensare con delle borse da bici adeguate, ma anche con materiale poco ingombrante, come i sacchi a pelo ultra leggeri e compatti.
Di forma squadrata o a mummia, i sacchi a pelo leggerissimi per cicloturismo o bikepacking hanno imbottiture in materiale sintetico o in piuma.
Come vedremo in questo articolo, dovrai orientare la scelta del tuo saccoletto in modo che rappresenti il migliore compromesso tra peso e ingombro, in base alla temperatura che pensi di incontrare lungo il viaggio e al tuo metabolismo personale.
Cosa considerare nella scelta del sacco a pelo
Quando devi scegliere un sacco a pelo da portare nella tua avventura in bicicletta dovrai tenere in considerazione almeno 3 fattori principali:
- Temperature e umidità dei luoghi che andrai a visitare.
- Ingombro e peso che sei disposto a trasportare (nel cicloturismo questo non è affatto un dettaglio di poco conto).
- Caratteristiche fisiologiche personali, che influenzano la tua percezione di caldo/freddo.
Se, per esempio, ti serve un sacco a pelo per dormire a Capo Nord, come fai a capire come scegliere quello giusto per te?
Ti basterà leggere sulle indicazioni del prodotto i valori di comfort termico. Infatti, esiste uno standard che stabilisce i valori dichiarati di comfort termico dei sacchi a pelo, regolamentato dalla normativa europea EN ISO 23537-1:2016, dove ISO sta per International Standards Organization.
Si tratta di un test di laboratorio che in assoluto non riuscirà mai a riprodurre le condizioni psicofisiche dell’utente, ma ti indica con ampio margine di sicurezza quali sono le condizioni ottimali di comfort a cui un saccoletto è destinato. Vediamoli nello specifico.
I valori di comfort termico dei sacco a pelo
Temperatura massima di comfort: è la temperatura massima alla quale un uomo standard (25 anni, altezza di 1,73 metri e peso di 73 kg) può dormire senza sudare abbondantemente. Viene determinata considerando le cerniere del sacco a pelo aperte, le braccia al di fuori ed il cappuccio aperto.
Temperatura di comfort: è la temperatura limite alla quale una donna nella media (25 anni, altezza di 1,60 m e peso di 60 kg) riesce a passare una notte intera di sonno in posizione rilassata.
Limite inferiore di comfort: definisce la temperatura minima (riferita a un uomo standard) nella quale è possibile dormire in posizione rannicchiata fino a otto ore senza svegliarsi.
Temperatura estrema: è la temperatura minima a cui il saccoletto protegge l’utilizzatore (donna standard) dall’ipotermia. Permette di effettuare sei ore di sonno scomodo, senza che la temperatura interna scenda a livello di pericolo.
Sacchi a pelo sintetici
I sacchi a pelo in fibra sintetica (fibra cava) in generale ti offrono queste 4 caratteristiche, rispetto ai sacchi a pelo in piuma:
- migliore isolamento dall’umidità (avrai maggiore percezione di calore a parità di temperature di comfort);
- maggiore resistenza ai lavaggi in lavatrice e asciugatura più rapida;
- deterioramento inferiore nel tempo;
- costo inferiore.
Pur essendo consapevole di queste differenze, dovrai comunque tenere in considerazione che, se il tuo viaggio in bici prevede pernottamenti in luoghi molto freddi, è meglio che scegli un sacco a pelo in piuma, dal momento che i sacchi a pelo sintetici pensati per temperature esterne basse sono più pesanti e ingombranti.
Migliori sacco a pelo bikepacking
I migliori sacchi a pelo per bikepacking (così come per il cicloturismo) sono i sacchi a pelo leggerissimi e ultra compatti.
Quando fai lunghi viaggi in bicicletta infatti, la discriminante principale rimane sempre l’ingombro. Infatti, nel bikepacking disponi di borse a capacità ancora più ridotta rispetto a quelle da cicloturismo, tanto che bastano pochi centimetri di ingombro in più per crearti difficoltà nella chiusura della cerniera.
Come esempio tra i migliori sacchi a pelo per bikepacking possiamo senz’altro citare il Ferrino Lightec 500 Duvet in piuma: con un ingombro di 13×26 cm e un peso di 450 g è tra i sacchiletto più leggeri sul mercato, a parità di temperatura di comfort (11°). Ha caratteristiche molto utili per un sonno tranquillo, come:
- l’apertura facilitata con sistema “one touch” che ti consente di chiudere e aprire il cappuccio dall’interno con una sola mano;
- forma 3D nella zona piedi per un maggiore comfort;
- lampo a “2 vie” laterali e lampo nella zona piedi che ti permette di aprire il fondo del sacco letto, regolando la temperatura interna.
Come scegliere un sacco a pelo invernale
Come ti ho anticipato sopra, quando scegli un sacco a pelo invernale devi tenere conto anche del tuo grado personale di sopportazione del freddo.
Devi sapere che il metabolismo di una persona che dorme genera una media di 75/100 Watts di calore, ma è influenzato dai seguenti fattori, in particolare:
- Età: il metabolismo è collegato all’età. Una persona anziana genera meno calore, pertanto avverte il freddo prima di una persona giovane.
- Sesso: le donne sentono il freddo in genere più degli uomini, tanto che il valore standard di comfort per la donna è di 5°C più elevato di quello dell’uomo.
- Peso: le persone in sovrappeso possono attingere energia dalle loro riserve di grasso e, inoltre, dispongono di un isolamento naturale superiore alle persone magre.
- Abitudine: se hai l’abitudine di tenere il riscaldamento alto d’inverno, ti sarà più difficile adattarti a un ambiente freddo.
- Allenamento: se conduci una vita sedentaria e ti sottoponi a uno sforzo fisico intenso avvertirai subito la fatica. La spossatezza riduce la produzione di calore e questo comporta una sensazione di freddo.
- Esperienza: la familiarità con l’attrezzatura con la quale dormirai all’aperto ti aiutano a ottenere da questa le massime prestazioni.
Nella scelta del range di temperatura per il tuo sacco a pelo invernale, così come di qualsiasi altro sacco a pelo, dovrai fare anche una valutazione personale di tutti questi 6 fattori.
Infine concludiamo questa disamina sui sacchi a pelo ultraleggeri con 3 consigli per il tuo viaggio in bici:
- bevi molta acqua, perché la disidratazione riduce la capacità corporea di produrre calore;
- evita l’alcool che procura una sensazione di calore solo iniziale (quando svanisce avvertirai più freddo di prima);
- mantieni asciutto l’equipaggiamento: i sacchiletto bagnati, specialmente quelli in piuma, offrono minore isolamento di quelli asciutti.