Borse da cicloturismo, guida alla scelta

Le borse da cicloturismo sono di fondamentale importanza durante il tuo viaggio in bicicletta. Infatti, ti aiuteranno a portare con te tutto quello di cui potresti avere bisogno, senza caricare peso sulla schiena.

Negli ultimi anni le sacche da bici si sono differenziate,  a seconda che tu scelga di praticare cicloturismo o bikepacking.

Le borse da cicloturismo sono più capienti, vanno agganciate al portapacchi e, avendo un baricentro basso, mantengono un buon bilanciamento della bici. 

Nel bikepacking le borse sono più leggere perché si agganciano al telaio della bicicletta con laccetti di velcro, senza l’ausilio del portapacchi. Sono borse pensate per sfruttare ogni parte del telaio (come le borse da telaio e sottosella, ideali per mountain bike) e ottenere un’ottima distribuzione del carico, così da permetterti di affrontare sentieri sconnessi e fuoristrada in condizioni più agevoli.

Borse per bici da viaggio, le caratteristiche

Quando devi scegliere le borse per un lungo viaggio in bici, in particolare se fai bikepacking, oltre a selezionare la tipologia di borsa in base alla posizione di montaggio, dovrai valutare un’altra serie di caratteristiche. Vediamo quali:

1. Capienza: per capacità o capienza si intende il volume presente all’interno delle borse. Tutte le borse per bici da viaggio riportano sull’etichetta il valore di capacità espresso in litri. Va da sé che maggiore è il volume generale della borsa, più accessori potrai inserire.
2. Peso: solitamente le borse da cicloturismo sono realizzate con materiali ultraleggeri, per non gravare sulla stabilità della bici. Di norma però, prima di acquistare una borsa per bici, è sempre meglio se controlli anche il suo peso a vuoto.
3. Comportamento a vuoto: elemento spesso trascurato, risulta fondamentale. Meglio scegliere una borsa con struttura rigida nella zona posteriore che rimane stabile e fissa anche se vuota o riempita solo parzialmente.
4. Attacchi: gli attacchi di una borsa per bicicletta possono essere a strappo e in velcro o automatici con le clip a scatto. I primi sono tipici del bikepacking, dal momento che la borsa va fissata al telaio, mentre i secondi sono pensati per il cicloturismo, in quanto si attaccano al portapacchi. Perciò, se la tua bici monta un portapacchi, ricordati di controllare che gli attacchi siano compatibili,
5. Resistenza del materiale al taglio e all’usura: le borse da bikepacking sono continuamente sottoposte a urti accidentali. Pertanto, il materiale impiegato deve essere altamente resistente a possibili tagli e limitare eventuali strappi e rotture, come il nylon.
6. Resistenza all’abrasione: un errato montaggio, un eccessivo carico o una distribuzione errata del peso possono causare delle abrasioni del materiale che le compongono. In questi casi è importante verificare che siano presenti delle protezioni nelle parti più a rischio di sfregamento.

Impermeabilità: nelle borse metterai documenti, dispositivi elettronici e vestiti che è meglio non bagnare durante il trasporto. Ecco perché una borsa impermeabile è ideale per conservare questi effetti personali, al fine di evitare danni irreparabili.

Borse bikepacking, quali sono

Ideali per te se ami gli sterrati, le borse da bikepacking si dividono in:

1. Borse da manubrio

Le borse da manubrio sono perfette per riporre sacco a pelo e tenda, se viaggi in autonomia. L’importante è non caricarle troppo, per evitare di creare uno sbilanciamento, soprattutto se il tuo percorso in bicicletta prevede percorsi sterrati. Le dimensioni delle borse da manubrio per il bikepacking variano dai 5 ai 20 litri.

Un valido esempio può essere la Backcountry Handlebar Pack 7 L per riporre tutto ciò che potrebbe servirti all’occorrenza sul sentiero.

2. Borse sottosella

Le borse da sottosella si montano direttamente al supporto del sellino.

Ne esistono di diversi tipi e, in generale, in base al brand che le producono, le puoi trovare come un unico pezzo oppure in parti separate. La borsa da sella per mountain bike ha una capacità massima di 20 litri e può trasportare di tutto. Ricordati sempre di controllare le cinghie di fissaggio, che assicurano un migliore posizionamento della borsa e una maggiore sicurezza a te che guidi. 

Come borsa da sottosella la Backcountry Saddle Pack 6 L è un’ottima compagna per i viaggi in bikepacking nella natura e per trasportare l’essenziale per le uscite di tutti i giorni.

3. Borse da telaio 

Le borse da telaio si montano all’interno del triangolo e quindi sono destinate al carico più pesante, come per esempio strumenti per le riparazioni, kit di primo soccorso, pezzi di ricambio. Questa tipologia di borse può essere standard, oppure realizzata su misura del telaio della tua mountain bike. La loro capacità infatti può arrivare anche fino a 7 litri.

Un esempio? La Frame-Pack di ORTLIEB in tessuto e zip completamente impermeabili e ad alta resistenza, che ti offre da 4 e 6 litri di capienza, da scegliere a seconda dell’ampiezza del triangolo della tua bici.

4. Borse da forcella 

Le borse da forcella sono l’ideale quando vuoi aggiungere spazio extra sulla tua bicicletta. Si sviluppano in verticale e, in base al modello/brand che scegli, hanno diversi tipi di aggancio.

Per esempio, l’Expedition Fork Pack Apidura è una borsa impermeabile ultraleggera che si fissa a qualsiasi tipologia di cage (supporto per borsa da forcella) e non va direttamente sul tubo (a differenza ad esempio della Ortlieb Fork-Pack che si può fissare su tutte le forcelle, anche senza predisposizione).

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Borse posteriori per bici, quando sceglierle

Le borse posteriori per il cicloturismo si montano sul portapacchi e sono l’ideale durante i lunghi viaggi o quando devi trasportare numerosi oggetti ed effetti personali.

A differenza delle borse da manubrio e delle borse da telaio, in fase di guida non noterai le borse posteriori, proprio perché verranno posizionate alle tue spalle. 

Realizzate con tessuti molto resistenti, come ad esempio nylon e poliestere o Cordura^®, possono avere un fondo rigido o meno, oltre che un numero variabile di tasche. 

Il sistema di aggancio inoltre è pratico, perché composto da ganci per  consentire un’installazione sicura e stabile. Solitamente la borsa da bici che si monta sul retro è compatibile con qualsiasi mezzo, ma per avere la certezza di non sbagliare ti consiglio di leggere le specifiche tecniche del produttore.

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Borse anteriori, come si montano

Le borse anteriori si posizionano sul manubrio tramite supporto fisso e sono il posto ideale dove riporre gli accessori da avere a portata di mano, come smartphone, portafoglio e cartina.

A seconda del modello e della marca si montano in maniera differente, anche se di solito sono progettate in modo da agevolare il fissaggio e la rimozione, grazie anche a maniglie di sgancio su entrambi i lati.

A livello di materiali le soluzioni più consigliate dagli esperti sono la Cordura^® e il nylon ricoperto da una fodera in poliuretano, entrambi molto resistenti e impermeabili. Molto interessante come caratteristica da tenere presente in fase di scelta della borsa sono applicati parti catarifrangenti, per aumentare la tua visibilità in strada.

Scopri qui la nostra selezione di borse anteriori da cicloturismo

Borse laterali per cicloturismo

Le borse laterali anteriori per cicloturismo si montano su un portapacchi aggiuntivo nella ruota anteriore.

I modelli più diffusi e gettonati sono sicuramente quelli a bisaccia, realizzati in robusto nylon o Cordura^®, che durano nel tempo e non si rovinano anche in caso di uso intensivo. Il tessuto delle borse laterali per cicloturismo è generalmente impermeabile, in modo che tutti i tuoi oggetti restino asciutti anche in caso di forte pioggia. In genere hanno una capienza massima di 25 litri.

Le borse laterali anteriori sono molto utili sia per riuscire a trasportare un carico maggiore, sia per per bilanciare meglio il carico tra borsa anteriore e borse laterali posteriori.

Un esempio di borsa laterale anteriore è la ORTLIEB SPORT ROLLER CLASSIC con riflettori, tasca interna integrata e tracolla.

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