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Come vestirsi per fare trekking: ecco il miglior abbigliamento per le tue camminate in montagna

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Quando ci troviamo ad affrontare un’uscita di trekking sono diversi i fattori che concorrono alla sua buona riuscita.

Quindi, come vestirsi per fare trekking? Ecco i principali da prendere in considerazione:

  1. gli zaini, ovvero la loro dimensione e regolazione;
  2. l’attrezzatura che dobbiamo portare con noi;
  3. il tipi di calzature adatta al percorso che andiamo ad affrontare.

L’abbigliamento deve offrire il massimo comfort in tutte le varie fasi dell’escursione, così da farci trovare pronti in caso di repentini cambi climatici.

Per scegliere l’abbigliamento giusto è fondamentale sapere sempre con chiarezza: 

  • la durata dell’escursione; 
  • il luogo dell’escursione, quindi se ci troviamo in alta montagna o in contesti più agevoli; 
  • le condizioni atmosferiche, consultando in anteprima le previsioni meteo.

Sicuramente saprai che il modo migliore di vestirsi è quello a strati e cioè scegliere capi non troppo pesanti capaci di offrire la comodità necessaria. Anche per le escursioni in montagna è fondamentale saper scegliere con attenzione gli indumenti adatti all’impresa.

In questo articolo capiremo come vestirsi per fare trekking e quali capi d’abbigliamento portare con sé durante un’escursione. 

I vestiti indispensabili per fare trekking

Mentre sali su un sentiero inerpicandoti tra i ciottoli devi poter affrontare ogni sfida con un certo spirito. Non puoi camminare per ore in salita senza la giusta motivazione, ma soprattutto non puoi goderti il momento senza il corretto vestiario. 

Ecco perché gli abiti da trekking devono avere precise caratteristiche. Ogni indumento deve infatti essere:

  1. Traspirabile: tutto l’abbigliamento, dalla maglietta intima all’antivento, deve essere realizzato con materiali che fanno passare l’aria. Ciò è indispensabile per far asciugare il sudore ed evitare ristagni di umidità e cattivo odore;
  2. Leggero: i capi odierni devono avere un peso e un volume ridotti. In questo modo è possibile migliorare la vestibilità del capo permettendo all’escursionista di vestirsi a strati;
  3. Impermeabile: dall’antivento al guscio, ogni giacca deve offrire una protezione completa ed efficace alle intemperie. Tuttavia, è fondamentale che questi indumenti siano dotati di aperture per scongiurare un’eccessiva sudorazione.

Gli escursionisti più esperti sanno che queste sono peculiarità indispensabili per un indumento contemporaneo. In particolare, la leggerezza consente movimenti fluidi e liberi da qualsiasi costrizione dettata dal peso e dal volume. 

Ecco perché questi vestiti sono indispensabili da indossare durante le lunghe camminate fuori porta oppure da mettere in zaino senza caricare eccessivamente la schiena. Inoltre, indumenti poco voluminosi e traspirabili ti consentono di infilarti un capo sull’altro nel massimo comfort. 

Vediamo allora quali sono i capi d’abbigliamento che non possono mancare nel guardaroba dell’escursionista e nel suo zainetto.

Intimo

Il primo strato da indossare mentre si fa trekking è l’intimo.

Si tratta di indumenti che vanno a diretto contatto con la pelle e perciò sono tra i più importanti. In commercio puoi trovare diverse tipologie di capi intimi. 

I principali tessuti impiegati per questi capi d’abbigliamento sono due:

  1. sintetico
  2. in lana merinos.

I tessuti sintetici hanno il grosso vantaggio di asciugarsi rapidamente. Pertanto sono molto comodi se facciamo un attività che ci porta a sudare molto. Inoltre sono pratici anche in caso di pioggia, proprio per la loro capacità di far circolare l’aria. 

Infine, questa peculiarità è utile anche in caso di lavaggi frequenti. Se alla sera hai bisogno di lavare l’indumento, la mattina seguente lo troverai già pronto da indossare.

Invece il merino è un tessuto naturale e ciò si traduce in una migliore sensazione di comfort e benessere sulla pelle. Essendo poi un ottimo termoregolatore è perfetto sia per le giornate più calde che per le temperature più basse. 

Per ultimo, ma non meno importante, il merino in quanto tessuto naturale non fa cattivo odore, anche dopo una lunga escursione.

Calze

Lo stesso discorso può essere fatto per le calze. Le principali tipologie sono quelle in lana merino e quelle in sintetico. Valgono un po’ i concetti che abbiamo già esposto per l’intimo, quindi:

  1. rapidità di asciugatura per le calze in tessuto sintetico;
  2. massimo comfort del merino sulla pelle.

Un altro aspetto da considerare nelle calze è la loro realizzazione. 

Le calze devono avere sicuramente una parte rinforzata in corrispondenza della punta e del tallone, per proteggerci dalla pressione dello scarpone. Infine non devono presentare cuciture o, se presenti, devono essere piatte e poco invadenti.

Pantaloni uomoPantaloni donna

Veniamo ai pantaloni. Anche qui è sicuramente determinante l’uscita che andiamo a fare.

Se si tratta di trekking semplice o di un viaggio è possibile scegliere pantaloni con le seguenti caratteristiche: 

  • taglio dritto e abbastanza pulito;
  • ricchi di tasche, classiche, posteriori e complete di zip; 
  • in tessuto sintetico che si asciuga molto velocemente.

Questi indumenti non necessitano di trattamenti particolari, ovvero non vanno stirati.

Esistono poi pantaloni convertibili, cioè dotati di cerniera grazie alla quale possiamo ridurre la lunghezza delle gambe. Per esempio, se la giornata è un po’ più fresca, possiamo partire al mattino con un pantalone lungo e arrivare al pomeriggio con uno corto.

Se invece l’escursione da affrontare è un po’ più tecnica, ad esempio un’uscita in alta quota o una ferrata, la nostra scelta ricadrà su un pantalone più strutturato. 

Stiamo parlando di abbigliamento dotato di rinforzi nei punti di maggiore abrasione, quali le ginocchia o l’interno della gamba. Questi elementi contrastano la rottura per sfregamento dello scarpone oppure del rampone.

L’importante è che siano comunque tessuti sintetici, di rapida asciugatura ed elasticizzati, per favorire sempre la massima libertà di movimento.

Camicie da montagna

Sopra la maglietta o la canotta intima possiamo optare per diversi indumenti. 

La camicia è un capo leggero e pratico, perché si può utilizzare arrotolando le maniche oppure lasciandole lunghe. Pertanto la mattina, se fa freddo, possiamo tenere la camicia con le maniche lunghe e poi accorciarle se la giornata si riscalda.

Anche in questo caso sceglieremo tessuto tecnico, quindi a rapida asciugatura. La camicia, come altri capi, ha un fattore di protezione solare, ideale anche quando il sole è molto forte. 

Felpe e pile uomoFelpe e pile donna

In alternativa alla camicia possiamo optare per un pile. Prevalentemente si tratta di tessuti sintetici più o meno caldi. Possiamo infatti scegliere la termicità del capo in base alle condizioni meteo.

La maglia in pile è dotata di cerniera intera o cerniera a porta, con o senza cappuccio. 

Giacche antivento

Sopra al pile o alla camicia abbiamo un capo fondamentale: l’antivento, il cosiddetto softshell.

In commercio esistono diverse tipologie di antivento, differenti anche in base a quanto è caldo il tessuto utilizzato. I principali indumenti di questo tipo sono due:

  1. Lo smanicato;
  2. La manica lunga.

Obiettivo principale dell’antivento è quello di riparare il corpo dall’aria eliminando la percezione di freddo. 

Inoltre, questi capi d’abbigliamento sono idrorepellenti e quindi in grado di darci un minimo di protezione dalla pioggia. Sono anche traspiranti, cioè fanno circolare l’aria asciugando il sudore.

Giacche antivento e antipioggia uomoGiacche antivento e antipioggia donna

Infine da tenere sempre nello zainetto è l’antipioggia, detto anche “Guscio Large”, l’indumento da indossare all’occorrenza sopra l’antivento. 

Il materiale principale per questo tipo di prodotto è il Gore-Tex: una membrana con le migliori prestazioni di impermeabilità e di traspirazione.  

Possiamo trovare sul mercato anche altri materiali e con caratteristiche più o meno simili, a seconda dell’azienda che produce il capo d’abbigliamento.  

Ad ogni modo l’importante è che la giacca sia:

  • impermeabile;
  • dotata di cappuccio, con la rispettiva visiera;
  • realizzata con aperture di ventilazione sotto il braccio, per favorire l’aerazione della giacca, qualora sia il caso;
  • fornita di tutte le regolazioni, quali polsini e coulisse in vita.

Questi sono gli indumenti indispensabili per l’escursionista poiché gli permettono di affrontare qualsiasi sfida con successo. 

Robusti, leggeri, versatili, impermeabili e traspiranti, i capi d’abbigliamento del viaggiatore garantiscono performance elevate e la comodità più completa.

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Scritto da
Team Mountain eXperience
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Scritto da Team Mountain eXperience

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